MUSICHE DI SCENA di Giovanna Marini
Concerto in forma semiscenica
Coro Arcanto
Direzione: Giovanna Giovannini.
Musiche: Giovanna Marini.
Progetti commissionati da AngelicA.
Brani da:
LE TROIANE di Euripide per voci soliste e coro femminile.
ORESTIADE di Eschilo per voci soliste e coro misto.
I TURCS TAL FRIÜL di Pier Paolo Pasolini per voci soliste, coro femminile e misto.
Si tratta di un concerto in forma semi scenica con canti che Giovanna Marini ha composto per il teatro: partiture per voci soliste, coro femminile e coro misto, dove la musica pur travolgente lascia sempre ampio spazio alla prosa e alla poesia.
Le composizioni e le voci rendono, non solo intatte ma addirittura esaltate, le lingue originali: il greco antico rigoroso, musicale, di grande impatto emotivo di Euripide e di Eschilo e il friulano di Casarsa reso candido, classico, assoluto da Pasolini.
Il connubio poesia/musica delle tre opere, legate in qualche modo tra loro ma allo stesso tempo scindibili, rende vittoriosa l’emozione che arriva al pubblico.
Le Troiane di Euripide fu messa in scena per la regia di Thierry Salmon, nel 1989, una produzione del festival “Orestiadi di Gibellina”, co-produttori il Frauen Festival di Amburgo, il Festival di Avignone, il Teatro di Napoli di Mario Martone.
La donna troiana, nella nobiltà della sua origine, viene ridotta schiava dopo una sanguinosa guerra, di cui paga un caro prezzo. Privata della propria libertà resiste con una immensa e sensibile dignità, propria della donna, alle violenze e alla crudeltà subita. Ognuna delle regine di Troia: Ecuba, Cassandra, Andromaca, la stessa Elena, a proprio modo, seppur nella disperazione, non cede alla sua essenza di regina, madre, donna troiana, raccontando e piangendo la sua disperata sorte.
Rivive oggi la tragedia di Euripide attraverso le cronache quotidiane, che vedono esempi di schiavitù e sacrificio di donne giovani, mature, madri, figlie, lavoratrici, spesso vittime di un processo di ‘disumanizzazione’.
*****
L’ Orestiade di Eschilo fu messa in scena per la prima volta da Franz Marejnen al Teatro Reale Fiammingo di Bruxelles, nel 1997.
Unica trilogia tragica a esserci pervenuta per intero, l’Orestiade mette in scena la maledizione che pesa sulla famiglia degli Atridi: l’assassinio di Agamennone da parte della moglie Clitennestra, la vendetta del loro figlio Oreste, che uccide la madre, la persecuzione del matricida a opera delle Erinni e la sua assoluzione finale.
Il motivo tragico della passione e della paura, che permea la sequenza di delitti, si innesta in un discorso etico di radicale ripensamento del concetto di giustizia, di coscienza personale e di Stato.
I Turcs tal Friul di Pier Paolo Pasolini, furono già portati in scena nel 1996, per la regia di Elio De’ Capitani, una produzione del Teatro dell’Elfo e della Biennale di Venezia.
L’opera fu suggerita all’autore da una epigrafe tuttora murata nella Chiesetta casarsese di Santa Croce che narra dell’invasione turca (1499) affrontata dai friulani con due diversi atteggiamenti: da un lato la lotta e dall’altro la preghiera, fino a che di fronte al prefigurarsi di una fine, una tempesta di polvere miracolosamente fa cambiare strada ai Turchi liberando i friulani dall’invasore.
È un atto unico con un’impostazione frontale, alla maniera del teatro mistico medievale, con abbondanti richiami liturgici e apporti culturali (D’Annunzio, Leopardi).
I Turcs tal Friul, opera essenzialmente corale, insegna che la coscienza del passato è necessaria per costruire l’avvenire.
In musica è stata pensata dalla Marini per voci soliste, coro femminile e misto, il cui procedimento compositivo non si distacca totalmente dalle opere greche, in quanto sembra una Tragedia Greca in lingua friulana.
Le differenti vocalità del coro si adattano egregiamente ai ritmi a tratti incalzanti che ricreano con emozione la trama delle tre opere.
L’importanza che il Coro aveva nella Tragedia Classica è rappresentato con eccellenza dal Coro Arcanto a cui sembra che ogni singola nota, ogni singolo carattere sia stato impresso nell’animo e nel corpo, e questo viene percepito dal pubblico che si abbandona ipnotico all’ascolto della melodia.
Maggiori repliche del concerto MUSICHE DI SCENA:
Sala del Colombario Certosa Monumentale di Bologna: 4 e 5 giugno 2004
MUSICHE DI SCENA di Giovanna Marini con brani tratti da Oresteide di Eschilo, Troiane di Euripide, Turcs tal Friul di Pier Paolo Pasolini
prima esecuzione in forma di concerto
progetto commissionato ed produzione AngelicA- Comune di Bologna
DMS Cineteca di Bologna 2004
CONCERTO dedicato a Pier Paolo Pasolini
da ‘Musiche di scena’ al Lamento per la morte di Pier Paolo Pasolini
nell‘ambito di “I Premi Pier Paolo Pasolini 2004”
produzione Cineteca di Bologna
Teatro Al Parco, Parco Ducale di Parma: 14 novembre 2004
CONCERTO nell’ambito dI “ Fuochi in novembre”
“Premio Internazionale di Poesia Attilio Bertolucci” I edizione 2004“
promosso da Provincia di Parma
Partecipazione al film ‘na specie de cadavere lunghissimo anno 2004
di e con Fabrizio Gifuni – Regia di Giuseppe Bertolucci e Luisa Grosso
con brani tratti da Oresteide, Troiane e Turcs tal Friul
Salle du “Manège”, Liège ( Belgio ): 6 settembre 2005
CONCERTO in occasione della
Soireé d’ouverture du Théâtre de la Place Saison 2005-06
presentazione del direttore del Teatro Serge Rangoni
introduzione di Giovanna Marini
Piazza Santo Stefano, Bologna: 1 agosto 2007
CONCERTO in memoria dell’amico e produttore Mario Zanzani del Festival AngelicA
nell’ambito di bè bolognaestate ’07 rassegna estiva del Comune di Bologna
Teatro dei Ruderi a Cirella e Terme di Caronte a Lamezia: 4 e 5 agosto 2007
CONCERTO in forma semi-scenica dal titolo
‘Tragòs Oedìa’ Le voci del coro greco musiche per il teatro di Giovanna Marini
Voci soliste e coro recita anche alcuni brani delle tragedie nella traduzione di Edoardo Sanguineti
Mise en espace e letture a cura di Antonello Pocetti
nell’ambito del ‘Festival Magnae Grecia Teatro 2007’, TRACCE ‘itinerario teatrale nei siti archeologici della Calabria’ produzione Teatro Iaia (Palemo), Regione Calabria
Teatro San Leonardo: 17 febbraio 2012
MUSICHE DI SCENA
Nell’ambito di trilogie per Bologna
Troiane Euripide – G. Marini
Troiane Euripide – G. Marini
Orestea Eschilo – G. Marini